Vivo da sempre a Gorizia, ma per più di un anno ho dovuto allontanarmene. Mi è dispiaciuto. Ho, però, avuto la possibilità di vedere i nostri problemi sotto una nuova luce, da un altro punto di vista. Così ho deciso di accettare la possibilità che mi è stata offerta da Forza Italia di candidarmi.
Sono convinto sia compito di noi giovani prendere in mano il nostro futuro con gli unici strumenti che abbiamo, quelli dello studio, dell'impegno, della costanza. Valori come la libertà, la famiglia, la patria, l'importanza del sacrificio devono essere la guida nell'operato di ogni buon amministratore.
Io credo in questi valori, sono stati miei fin da piccolo, mi sono stati insegnati dai miei genitori e credo sia importante preservarli e portarli nelle istituzioni.
Per i miei studi, per la mia giovane età, avrei avuto la possibilità di lavorare in altre città dove sarebbe stato più facile avere una più redditizia e rapida carriera.
Ho scelto di rimanere a Gorizia nella convinzione che, chi qui è nato e vissuto, usufruendo dei servizi cittadini, abbia il dovere di ripagare quanto gli è stato dato.
Provengo sia da parte paterna che da parte materna da una famiglia che ha sempre dato lavoro e benessere a Gorizia.
Non posso sottrarmi a questo dovere, convinto che i giovani debbano rimanere qui con la loro carica innovativa, l'entusiasmo e l'amore per la propria città.
Così come mi sono impegnato negli studi con serietà e concretezza, senza perdite di tempo, cercherò di impegnarmi anche per i miei concittadini. Sono abituato a lavorare sodo ed assumermi le mie responsabilità cercando sempre di portare a termine quanto intrapreso tenendo sempre presenti i miei doveri e non i miei diritti.
